Intervistato dal Corriere della Sera, ha infatti spiegato che, quando lui e i colleghi si sono seduti per la prima volta nella sala di crisi, pensavano tutti che l’esercito ucraino sarebbe collassato nel giro di poco tempo. Credenza che forse avevano anche i russi, che a suo dire non hanno fatto i conti con le forze di difesa aeree del paese invaso che si sono rivelate la componente più efficiente del sistema di difesa. “Sicuramente Putin ha sbagliato i calcoli ed è per questo che non ha la supremazia aerea“, ha spiegato.
Nonostante i soldati di Mosca stiano aumentando i livelli di violenza, rischiando un grande bagno di sangue in più di una città, le capacità militari e morali degli ucraini possono infatti fare la differenza. In più, ha continuato Graziano, “la Russia non ha la capacità tecnologica dell’Occidente e spende la maggior parte del suo bilancio militare per il sistema di armi nucleari“. Motivo per cui, a suo dire, Putin non può perdere ma non può nemmeno vincere.



