“Se ci atteniamo alle dichiarazioni dei leader, allora c’è molto sostegno” sul piano da 40 miliardi per il 2025, “ed è per questo che dovrebbe essere visto anche nei fatti, nei numeri, nelle munizioni effettive di cui l’Ucraina ha bisogno.
Quindi sono davvero fiduciosa che porteremo avanti questa cosa. Abbiamo proposto la ripartizione per reddito nazionale lordo che tiene conto dell’economia del paese. Allo stesso tempo, sappiamo anche che ci sono davvero preoccupazioni per i deficit di bilancio nella maggior parte dei paesi europei, e ci sono problemi”. Lo afferma l’Alta rappresentante Ue, Kaja Kallas, al suo arrivo alla riunione del Consiglio europeo.
“Nell’iniziativa ReArm abbiamo regole in atto per allentare le normative di bilancio in modo da fornire anche agli Stati membri maggiori opportunità di fare di più ma i problemi domande rimangono comunque. E naturalmente, per ogni paese, c’è la politica interna, anche la comprensione del pubblico di ciò che deve essere fatto.
E questo è diverso in ogni Stato membro”, sottolinea. “Se non siamo in grado di decidere adesso per tutto l’anno che verrà, decidiamo sul breve termine, che è l’imminente necessità che l’Ucraina ha per quanto riguarda le munizioni in questo momento. Bene, il piano realistico sarebbe di 5 miliardi per le munizioni, ed è quello su cui stiamo lavorando in realtà proprio ora”, conclude.


