Gli Stati Uniti, insieme alla Germania e all’Ungheria, si oppongono alle intenzioni di altri Stati membri della Nato di offrire all’Ucraina una ‘road map’ per l’adesione all’Alleanza atlantica al vertice di Vilnius e ad una dichiarazione di sostegno al suo futuro ingresso nell’Alleanza
Un chiaro segnale che dimostra le divisioni dell’Occidente in merito allo status postbellico di Kiev. A scriverlo è il Financial Times, che quattro fonti diplomatiche che hanno preso parte ai negoziati: c’è stato un dibattito acceso tra i ministri degli esteri della Nato a Bruxelles nei giorni scorsi su esattamente ciò che dovrebbe essere offerto all’Ucraina.
Anche se tutti i membri dell’Alleanza concordano sul fatto che l’adesione alla Nato non può essere seriamente discussa mentre la guerra è ancora in corso, c’è un numero crescente, Polonia e Paesi Baltici in testa, di sostenitori dell’idea di offrire all’Ucraina una «tabella di marcia» per l’adesione, che «rafforzerebbe» le relazioni tra l’Alleanza e Kiev.



