Ucraina, Provenzano (PD): “Il nostro Paese è dalla loro parte. Ma la pace resta la stella polare”

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Il nostro Paese è dalla parte dell’Ucraina, con gli aiuti e l’accoglienza. E dalla parte del diritto internazionale, contro la sporca guerra di Putin.

Quando ci sono un aggressore e un aggredito hai il dovere della scelta, nessuna equidistanza è accettabile. Ma questo non significa entrare in guerra. La pace è la stella polare”.

Così, oggi su La Stampa, il vicesegretario del Partito Democratico Giuseppe Provenzano.

“Il negoziato – dice Provenzano – è sempre meglio delle bombe. C’è una pressione diplomatica, e tutte le nostre misure verso la Federazione russa mirano a costringere Putin a fermare l’invasione e sedersi a un tavolo. È anche quello che ha chiesto Zelensky nel suo toccante discorso al
Parlamento italiano”.

Dialogo con Putin? “Lo spazio ci deve essere, ma devono cessare le bombe. Per il dopo, abbiamo lanciato la proposta di una “nuova Helsinki”, una conferenza sulla sicurezza e sulla cooperazione internazionale che veda protagonista l’Europa, all’insegna del multilateralismo, e scongiuri non solo la guerra calda, ma anche il ritorno a una nuova guerra fredda. La Russia non è Putin, cedere a questa equiparazione è un favore al tiranno. Già ne abbiamo fatti troppi” conclude.