Quando ci sono un aggressore e un aggredito hai il dovere della scelta, nessuna equidistanza è accettabile. Ma questo non significa entrare in guerra. La pace è la stella polare”.
Così, oggi su La Stampa, il vicesegretario del Partito Democratico Giuseppe Provenzano.
Dialogo con Putin? “Lo spazio ci deve essere, ma devono cessare le bombe. Per il dopo, abbiamo lanciato la proposta di una “nuova Helsinki”, una conferenza sulla sicurezza e sulla cooperazione internazionale che veda protagonista l’Europa, all’insegna del multilateralismo, e scongiuri non solo la guerra calda, ma anche il ritorno a una nuova guerra fredda. La Russia non è Putin, cedere a questa equiparazione è un favore al tiranno. Già ne abbiamo fatti troppi” conclude.


