Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, durante una visita al cosmodromo di Vostochny insieme al presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, per l’anniversario del volo nello spazio di Yuri Gagarin. Putin ha affermato che non era più possibile “tollerare il genocidio ai danni della popolazione russa nel Donbass”, affermando poi di “non avere nessun dubbio sul raggiungimento dei nobili obiettivi” della campagna militare in Ucraina.
“Quello che stiamo facendo è aiutare le persone, salvare le persone, da una parte, e dall’altra stiamo lavorando per assicurare la sicurezza della Russia” sostiene Putin, secondo quanto riporta Interfax. “Ovviamente non avevamo scelta, questa è la decisione giusta”, ribadisce.



