“I ministri – spiega una nota – hanno avuto uno scambio di vedute sulle conseguenze causate dal conflitto sul servizio sanitario nazionale ucraino.
Speranza ha garantito ‘massima apertura degli
ospedali italiani ad accogliere cittadini ucraini in fuga dalla guerra e bisognosi di cure’. E’ stata inoltre confermata la disponibilità alla partecipazione dell’Italia al processo di ricostruzione dell’Ucraina dopo la fine del conflitto”.


