Ue, Ferrara (M5S): “Bene riforma ets, inceneritori pagheranno per emissioni prodotte”

La sfida epocale della neutralità climatica e della tutela ambientale richiede una cooperazione globale a cui tutti siamo chiamati: imprese, lavoratori, società civile e attori politici.

Da sempre il Movimento 5 Stelle si batte in Italia e in Europa per il Green Deal, facendo della transizione ecologica il fondamento della sua azione politica. La drastica riduzione delle emissioni entro il 2030 dovrà avvenire promuovendo le rinnovabili, l’indipendenza energetica dai combustibili fossili, un equo meccanismo che incentivi la decarbonizzazione e aiuti ad innovare i sistemi industriali e produttivi.

Accogliamo con soddisfazione la fine dell’esenzione dell’incenerimento dei rifiuti dallo scambio di quote di emissione. Ciò consentirà di rendere meno conveniente bruciare i rifiuti e di rispettare i principi dell’economia circolare.

Affinché queste trasformazioni siano socialmente giuste, occorrerà un adeguato sostegno a coloro che sono più colpiti dalla povertà energetica e da mobilità. Questi obiettivi non sono più rinviabili. Acceleriamo la creazione di una futura economia europea verde e resiliente, da cui tutti possano cogliere nuove opportunità e benefici”, così Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in un intervento in plenaria.