L’aumento del costo della vita sta avendo conseguenze economiche e sociali affrontate con provvedimenti di emergenza dai Governi europei. In Italia, ma non solo, rincari particolarmente problematici riguardano le spese domestiche relative ad abitazione, acqua, elettricità e combustibili.
La crescita dei prezzi dell’energia e delle materie prime ha ampliato sempre di più la portata della pressione inflazionistica.
La guerra e le tensioni geopolitiche in corso ci pongono diverse questioni sulla nostra dipendenza energetica, sulle speculazioni di mercato da contrastare, sulla fissazione di tetti massimi per gas e petrolio. In questa fase diventa ancora più importante esigere l’uso corretto ed efficace di fondi europei, tra cui il Next Generation Eu e il Fondo sociale europeo.
Il sostegno alla ripresa, agli investimenti per le imprese, alla coesione economica e territoriale non può prescindere dalla tutela delle fasce sociali vulnerabili e del potere di acquisto delle retribuzioni.
La povertà lavorativa si previene anche garantendo salari minimi adeguati per soddisfare i bisogni dei lavoratori e delle proprie famiglie”, così Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle in un intervento in plenaria.
