Ue, Ferrara (M5S): “Su rispetto stato di diritto consiglio non perda più tempo”

Sul rispetto dello stato di diritto il Consiglio europeo ha già perso troppo tempo. Nella risoluzione approvata dal Parlamento europeo oggi si chiede di non derogare dai valori e principi europei, troppo spesso negati in Ungheria e Polonia.

Il Consiglio ha tenuto delle audizioni con le autorità di entrambi i Paesi ma la procedura avviata nel 2017 dal Parlamento europeo ai sensi dell’articolo 7 del Trattato sull’Unione europea langue tuttora in un binario morto, anzi la situazione in entrambi i Paesi continua a deteriorarsi.

A questo si aggiunge la decisione della Corte di giustizia dell’Unione europea che ha respinto i ricorsi di Ungheria e Polonia contro il meccanismo di condizionalità di erogazione dei fondi europei rispetto allo stato di diritto. Il rispetto delle prerogative della magistratura, la tutela delle minoranze, la libertà di stampa e dei media, la trasparenza nell’uso dei fondi europei e la lotta a corruzione e malaffare non sono un optional, ma un pilastro della costruzione dell’Unione europea e come tali vanno difesi dalle Istituzioni europee”, così Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in una nota.