La nostra previsione – afferma – è che l’inflazione quest’anno, nel 2023, si ridurrà in modo sostanziale. Noi pensiamo ad una inflazione poco sopra il 6% nella media annuale, nel 2023, ed era vicina al 10% nel 2022
Questa riduzione tuttavia si sta mostrando non semplicissima per quanto riguarda le componenti dell’inflazione non legate all’energia o ai generi alimentari, in queste componenti la discesa si sta dimostrando più lenta del previsto”.
“D’altra parte – continua – è un fenomeno cui non eravamo più abituati da qualche decennio, l’alta inflazione, e quindi fare previsioni è sempre difficile, ma certamente scenderà. E la discesa sarà una ottima notizia per chi vive di un salario, di un reddito fisso, per chi ha un mutuo”.



