La Commissione Ue indaga sui colossi del porno online per sospette violazioni del Digital Service Act, che regola l’attività delle piattaforme web.
Nel mirino siti come Pornhub, Stripchat, XVideo e Xnxx, per capire se le verifiche sull’età minima degli utenti blocchino realmente l’accesso ai minori. In via preliminare, la Commissione ritiene che le misure a tutela dei minori non siano “appropriate” né “proporzionate”.
“Non vogliamo censurare il porno, noi sui contenuti siamo agnostici. Ma vogliamo tutelare i minori”, dice la Ue.


