UE, Rondinelli (M5S): “Con direttiva sui rider, mai più lavoratori sfruttati”

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Riconoscendo che i rider sono lavoratori subordinati a tutti gli effetti, e non autonomi o pseudo tali, la Commissione europea respinge l’idea di un’Europa dove esistono lavoratori di serie A e di serie B

La proposta di direttiva della Commissione europea sui lavoratori di tutte le piattaforme contiene tutte le proposte del Movimento 5 Stelle votate lo scorso settembre dal Parlamento europeo. Grazie a questo testo, i rider godranno di una copertura sanitaria e previdenziale, avranno diritto a giorni di ferie, malattie, una assicurazione contro gli infortuni, la trasparenza degli algoritmi che disciplina i turni e i carichi di lavoro e l’inversione dell’onere della prova in capo alle aziende.

Mai più insomma lavoratori sfruttati, sottopagati e invisibili. Questi sono fatti concreti che alzano l’asticella dei diritti in Europa e che mettono definitivamente alle spalle l’anarchia giuridica che finora ha penalizzato milioni di lavoratori. La direttiva adesso verrà discussa ed emendata al Parlamento europeo, in questa sede il Movimento 5 Stelle lavorerà per assicurare una copertura il più ampia possibile della direttiva.

La parola equità deve essere la bussola dell’Unione europea”, così Daniela Rondinelli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in una nota.