On Air l’episodio n. 67 de “Il Calcio non è un Giuoco”, il podcast di Massimo Caputi e Adriano Bacconi
Nella puntata che segue l’epilogo del campionato con il Milan laureatosi campione d’Italia, Massimo e Adriano analizzano in maniera statistica l’incidenza che la profondità della panchina della squadra di Pioli ha avuto durante il percorso che ha portato la squadra milanese a sollevare il diciannovesimo scudetto della sua storia.
Undici anni dopo l’ultima volta, infatti, i rossoneri hanno raggiunto un traguardo che in pochi consideravano raggiungibile a inizio stagione.
Tutti tranne Stefano Pioli, capace di creare un gruppo solido dando spazio anche a quelle che una volta venivano soprannominate “seconde linee”.
Da Krunic a Saelemaekers, da Kalulu a Messias, la “classe operaia” del Milan ha permesso all’undici di partenza di cambiare fisionomia di partita in partita a seconda dell’avversario.



