Un “bersaglio” rinnovato

0
215

Dai tempi della scuola, acquisto regolarmente la “Settimana Enigmistica”. Da parecchi anni sono anche abbonato ad alcune riviste che non si trovano in edicola, con giochi particolarmente elaborati. Ma veniamo alla nostra “Settimana”, che da 91 anni ci aspetta nelle edicole, sempre nella sua solita veste che conosciamo da anni

Come tanti lettori appassionati, so già a che pagina cercare i giochi e le rubriche che più mi divertono, ma alla fine leggo tutta la rivista. Ogni tanto mi capita di sfogliare qualche numero vecchio, e allora è più facile fare i paragoni, ed accorgerci che nonostante l’apparenza, impercettibili variazioni ci sono, e pian piano la rivista si modernizza e questi piccoli cambiamenti fanno sì che i giochi siano senza dubbio sempre diversi.

Un esempio si può vedere dal “bersaglio”, un gioco dove si deve ricostruire una catena di parole della quale ci viene detto l’inizio e la fine, e possiamo passare da un termine al successivo mediante un anagramma, il cambio oppure lo scarto o l’aggiunta di una lettera, un sinonimo o un’associazione di idee. È un gioco che, con piccole varianti, ho visto pure in alcune trasmissioni televisive (ad esempio in “Per un pugno di libri”), o anche nei social, e in un episodio di Colombo (“Un delitto pilotato”), ma può risultare utile durante un viaggio, per intrattenere i più piccoli che si possono annoiare in auto, magari con regole semplificate: ognuno dice una parola a turno, e chi sbaglia paga pegno.

Ma c’è una curiosità legata a questo gioco, che una volta prevedeva unicamente il passaggio da parola a parola, mentre soprattutto nelle ultime settimane ho notato che sono ammesse anche piccole frasette, e quindi ecco che l’anagramma di “motociclette” è risultato essere “letti, comò, etc”, quello di “supermercato” è stato “Corte Suprema”, invece per “lastricata” è stato trovato l’anagramma “A.

Scarlatti”, il nome del celebre compositore; tutte queste combinazioni sarebbero state impensabili una volta. Insomma, dal ritaglio del numero 1318 del 1957, il più vecchio Bersaglio che sono riuscito a trovare, il gioco appare sempre uguale, con le stesse regole, ma allo stesso tempo si rinnova e si presenta sempre interessante, e degno di esser risolto. Buon divertimento, quindi con i giochi sempre uguali e sempre nuovi della “Settimana”!


Giorgio Dendi