Cinque concerti corali in 4 ore tra parchi nel verde, interni ben conservati e bravi esecutori
AGLIE’ (TO) – Nell’ambito della grande manifestazione organizzata e promossa da APGI – Associazione Parchi e Giardini d’Italia (in concomitanza con l’edizione europea di “Rendez-vous aux jardins”) è nata in Piemonte una serie di eventi, “L’appuntamento in giardino”, alcuni dei quali organizzati per sabato 7 e domenica 8 giugno presso il Castello ducale di Agliè, dedicati ai sui spazi verdi, con presentazione di un libro (I giardini, il parco e la tenuta del Castello di Agliè (1624-1940), a cura di Paolo Cornaglia e Marco Ferrari, edito nel 2025 da Olschki), visite guidate alle cucine ed ai parchi, ecc.
E’ con orgoglio ed entusiasmo che Musicaviva propone tra questi eventi una serie di concerti o, meglio, una rassegna corale, che si terrà nello splendido “Castello incantato” di Agliè domenica 8 giugno dalle 15 alle 19, con il patrocinio del Comune e dell’Ente castello.
In effetti, i cinque concerti saranno eseguiti da cori che conosciamo bene nella loro bravura per averli ascoltati in vari concerti di cui abbiamo scritto in precedenza, diretti da maestri anch’essi conosciuti. Nello specifico queste le esecuzioni.
Domenica 8 giugno ore 15 – Serra Bianca, Coro San Giovanni Battista di Orbassano, direttore Matteo Gentile.
Ore 15,45 – Serra Bianca, Coro dell’Accademia Corale Musicaviva, direttore Matteo Gentile. Ore 16,30 – Salone Seicentesco, I Polifonici delle Alpi, direttore Aldo Bergamini.
Ore 17,15 – Chiesa di Santa Marta, Accademia Corale Guido D’Arezzo, direttore Riccaldo Naldi. Ore 19 – Corte antistante il Castello, Concerto di commiato, direttore Riccaldo Naldi.
I concerti che si terranno nei Giardini Reali sono subordinati all’acquisto di un biglietto di 3 €.
Particolare l’esecuzione che si terrà intorno alle 17,30: davanti alla Fontana dei Fiumi avrà luogo un concerto “interspecie”: protagonista la voce della cantante Zigola per una musica creata da musicisti jazz insieme a melodie generate dalle piante.
Tra i numerosi palazzi e corti sabaude, il complesso di Agliè tra palazzo e giardini immersi nella natura costituisce un’eredità preziosa per il Piemonte.
Il nucleo originario del castello pare risalga con molta probabilità al XII secolo, periodo della dinastia dei San Martino; i primi interventi di ristrutturazione risalgono al 1646, sotto il conte Filippo con un progetto che viene attribuito ad Amedeo di Castellamonte. Alla sua morte il castello presenta una struttura simmetrica e squadrata con due torri ai lati e due cortili (uno interno, l’altro verso il borgo).
Nel 1763 venne poi acquistato dai Savoia che decisero di ritrasformarlo affidando i lavori all’architetto Ignazio Birago di Borgaro il quale, tra l’altro, edificò l’attuale parrocchiale collegata al castello da un galleria coperta a due piani. Furono migliorati i giardini ed il parco arricchendoli con fontane, un corso d’acqua ed apparati decorativi all’atrio d’ingresso.
Purtroppo sotto Napoleone il castello fu trasformato in ospizio ed il parco lottizzato e venduto a privati e solo nel 1823 rientrò nella proprietà reale che qualche anno dopo avviò l’ultimo intervento di aggiornamento degli appartamenti, voluto dal re Carlo Felice.
Infine, nella seconda metà dell’Ottocento fu riorganizzata la Galleria Verde e portato il parco alle condizioni di oggi. Nel 1939 fu venduto allo Stato, che destinò il castello a museo lasciandone immutate strutture e arredi.
Oggi questo tesoretto costituisce un patrimonio ricco e perfettamente conservato, impreziosito dal fascino delle epoche che ha attraversato.
Il Castello Ducale di Agliè è stato ufficialmente riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1997.
Per le visita guidate, scrivere a vivereiparchi@gmail.com o contattare il numero 3457796413 (prenotazione obbligatoria).
Per la presentazione del libro, scrivere a drm-pie.aglie@cultura.gov.it (prenotazione obbligatoria).
Per i concerti MusicaViva, contattare il numero 3392739888 o visitare il sito di Zigola Jazz.
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