Nel cuore delle Ande, tra Bolivia e Perù, si trova un luogo unico al mondo: il Lago Titicaca, il più alto lago navigabile del pianeta (oltre 3.800 metri d’altitudine).
Ma ciò che lo rende davvero straordinario è la presenza di isole galleggianti costruite a mano dal popolo Uru.
Chi sono gli Uru?
Gli Uru sono un’antica popolazione indigena che, da secoli, vive su isole artificiali fatte interamente di canne di totora, un tipo di giunco che cresce abbondante nelle acque del lago.
Come sono costruite queste isole?
Le fondamenta sono fatte di blocchi di radici intrecciate, leggeri e galleggianti
Sopra vengono sovrapposti strati di totora che vengono continuamente rinnovati
Anche le case, le barche e perfino i mobili sono costruiti con questa pianta
Ogni isola ospita da 2 a 10 famiglie, ed è completamente autosufficiente. Alcune hanno anche scuole, piccoli negozi e spazi per i turisti.
Tradizione che resiste al tempo
Nonostante l’arrivo della modernità, gli Uru hanno saputo preservare la loro cultura, unendo antichi saperi a piccoli adattamenti moderni (come i pannelli solari).
Oggi le isole sono visitabili e rappresentano un esempio perfetto di vita sostenibile in equilibrio con la natura.

