Il Presidente di Confindustria Puglia e Albania, già laureato in farmacia nel 1992 all’Ateneo di Bari “Aldo Moro”, ha ricevuto ieri mattina dalla medesima Università un alto titolo magistrale onorifico a riconoscimento delle obiettive qualità di vocazione allo sviluppo innovativo, alla coesione, alla governance integrata e alla sostenibilità in quanto fondatore e presidente operativo di “Farmalabor”: all’epoca una startup che egli creò partendo da spazi piccolissimi dove era factotum, e oggi una realtà leader nel settore medicale, autorizzata dall’autorità nazionale AIFA e fonte di occupazione qualificata per decine di addetti a elevata specializzazione
“Intraprendere un’attività economica nel Mezzogiorno si può, fare impresa nel Sud si può, sfidando difficoltà storiche con la ricerca, l’innovazione e la creazione di collaborazioni sistemiche dove il rapporto con l’istituzione universitaria è decisivo. Per questo motivo, desidero dedicare questa laurea, che mi è stata conferita in data odierna (nella giornata di venerdì, ndr) dal Magnifico Rettore Stefano Bronzini e dal Dipartimento di economia, management e diritto d’impresa, a tutti gli Imprenditori e ai lavoratori della Puglia. Proprio in quella ottica di governance sociale e istituzionale che è imprescindibile per poter governare con successo processi e sfide complesse come quelle presenti e future”.
I prossimi passi già decisi dal Presidente Fontana e da Farmalabor includono l’attivazione di sedi e piattaforme di ricerca applicata che consentiranno l’inserimento di numerosi giovani specializzati.
La sfida della Puglia e del Mezzogiorno – ha ribadito Fontana – è quella unire tradizione e innovazione nel campo della manifattura, modernizzando e rendendo appunto sostenibili le gloriose vocazioni ereditate dal passato come quella siderurgica connessa alla ex Ilva di Taranto, poiché una prospettiva di acciaio verde, del tutto rispettosa della salute umana e dell’ambiente ecosistemico, è possibile e doverosa, come ha ribadito Fontana: “L’acciaio è un connotato essenziale della nostra economia industriale, e Taranto può svilupparlo in piena ottica green. Rinunciare a questa fondamentale materia prima significa privarsi della possibilità di realizzare macchinari come quelli destinati per esempio al medicale, quindi con ricadute recessive in tutti i settori portanti”.
Sergio Fontana è altresì a capo di Confindustria Albania, la più rappresentativa associazione di categoria delle imprese italiane nel Paese delle Aquile, e al suo ruolo, nell’ambito del sistema di diplomazia istituzionale ed economica, si deve gran parte del primato pugliese nel più generale contesto della leadership economica e commerciale dell’Italia nelle relazioni con il Paese d’oltre Adriatico.
Sono intervenuti alla cerimonia di assegnazione dell’alto titolo accademico il Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano e il Presidente nazionale di Confindustria Carlo Bonomi.
Congratulazioni da tutta la nostra redazione al Presidente e dottore magistrale Sergio Fontana.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI
