Una mano di vernice contro il riscaldamento climatico

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Inventato un bianco che più bianco non si può

La vernice ulteriormente perfezionata può riflettere fino al 98% della radiazione solare.

L’utilizzo della vernice bianca sugli edifici per contrastare il riscaldamento causato dai raggi solari è una pratica ben nota e consolidata in diverse zone del Pianeta. Pensiamo ad esempio al pittoresco abitato dell’isola di Santorini in Grecia ma non c’è bisogno nemmeno di andare così lontano. In Italia sono diversi i comuni “bianchi”, Ostuni ad Esempio, Cisternino, Locorotondo, Alberobello e molti altri. Pensate che il comune di Ostuni vieta categoricamente di utilizzare un colore diverso da quello del bianco per dipingere gli edifici.

Il bianco, questo particolare colore, definito “acromatico” ha la capacità di riflettere la radiazione solare e la radiazione riflessa non ha modo di riscaldare una superficie perché torna nello spazio. Fino ad oggi in natura l’albedo maggiore (percentuale di radiazione solare riflessa) è quello della neve fresca che è all’incirca 0.9 (90% della radiazione riflessa). Per questo motivo alcuni impianti fotovoltaici sono stati costruiti dove c’è molta neve. Nel campo dell’artificialità i bianchi non si contano, c’è il bianco marmo, ghiaccio, carta, gesso, avorio, sabbia e tanti altri. Ma oggi esiste un bianco che più bianco non si può, capace di riflettere quasi tutta la radiazione solare nello spazio e di conseguenza ridurre drasticamente l’effetto di riscaldamento delle superfici che ne sono ricoperte. L’invenzione di questa vernice super riflettente è dovuta al Professor Xiaobo Chen ed al suo team della Purdue University in Indiana (USA) ed è in fase di sperimentazione già da qualche anno. Inizialmente era in grado di riflettere il 95.5% della luce solare poi è stata ulteriormente perfezionata fino a toccare oggi il 98.1% di riflessione.

I vantaggi nel ricoprire gli interni e gli esterni degli edifici con questa vernice potrebbero essere enormi, fino a compensare persino l’utilizzo dei climatizzatori. Secondo il suo ideatore “Se usassimo questa vernice bianca per coprire un’area del tetto di circa 1.000 piedi quadrati (92 metri quadri), potremmo ottenere una potenza di raffreddamento di 10 kilowatt. È più potente dei condizionatori d’aria usati dalla maggior parte delle case. Questa vernice ha anche un potere raffreddante. Sotto una forte luce solare, può raffreddare una superfice di 13 gradi Celsius rispetto ai suoi dintorni.

Ma non solo, secondo le stime di un ricercatore dell’Università della California, Jeremy Munday, se utilizzata su scala planetaria questa vernice potrebbe avere effetti sorprendenti nella lotta al surriscaldamento globale. Coprendo l’1-2% della superficie terrestre con la vernice riflettente, dice Munday, si riuscirebbe a stabilizzare il clima del pianeta, riflettendo nello spazio la quantità di radiazione solare sufficiente a bilanciare l’eccesso di calore assorbito dalla Terra.

3bmeteo.com