L’ambasciatore Fabrizio Bucci ha preso parte alla conferenza nazionale della pubblica istruzione convocata dalla Ministra Evis Kushi: “Con oltre 100 convenzioni in vigore, l’Italia sostiene il percorso di internazionalizzazione dell’Albania”
Attraverso un centinaio di intese a carattere binazionale, la Repubblica Italiana, per il tramite dei propri atenei e delle scuole di alta istruzione e formazione, fornisce sul piano didattico e culturale un contributo assolutamente qualificato al cammino di internazionalizzazione e integrazione europea dell’Albania, con prospettive di ulteriore interesse a seguito dell’avvio ufficiale, dallo scorso luglio, dei negoziati di adesione tra Tirana e Bruxelles.
Si tratta di convenzioni molto significative volte a favorire la mobilità degli studenti più meritevoli tra i nostri due Paesi, a sostenere comuni progetti di ricerca scientifica e tecnologica, a promuovere azioni di politica del lavoro in ambiti a maggiore specializzazione segnati da carenza di figure professionali per le quali si conferma elevata la richiesta delle aziende.
L’obiettivo del sistema Italia nel Paese balcanico – testimoniato dalla visita a Tirana del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della Ministra dell’università Maria Cristina Messa – è di rafforzare le condizioni di un progressivo adeguamento del merito accademico e formativo agli standards comunitari di Bruxelles, come è stato ribadito dal nostro Ambasciatore nel corso del congresso nazionale dei soggetti istituzionali della pubblica istruzione convocato dal primo ministro Edi Rama e dalla Ministra delegata Evis Kushi.
Si tratta di opportunità di tutto rilievo e rispetto, sia per gli studenti di nazionalità albanese, sia per il numero crescente di nostri giovani connazionali che frequentano atenei e strutture scolastiche oltre Adriatico.
Considerato che la sola istituzione accademica abilitata, in Tirana, al rilascio di titoli e diplomi riconosciuti in Italia, e quindi nella UE, è l’università della nostra signora del buon Consiglio, il sistema delle convenzioni binazionali ha svolto a oggi una funzione molto importante nel campo degli incentivi alla mobilità Italo Albanese e alla promozione del merito con uno scambio importante di esperienze e buone prassi tali da avere favorito il progressivo miglioramento di standards di base in vari settori disciplinari.
Va inoltre considerato il ruolo, tutt’altro che irrilevante, del regime degli accordi per garantire ottimali livelli di divulgazione della lingua Italiana nei programmi di studio degli istituti convenzionati.
Molto significativa, inoltre, è la circostanza che sia stato proprio il Presidente Mattarella, nella capitale albanese, a inaugurare l’anno didattico della locale Scuola Italiana, alla presenza dell’Ambasciatore Bucci, del ministero d’Albania alla pubblica istruzione e del presidente della società Dante Alighieri, l’ex ministro del governo Monti Andrea Riccardi.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI




