Con una nuova sentenza, la Corte ribadisce il primato del diritto dell’Unione su quello nazionale e boccia la legge di Orban che impedisce ai giudici ungheresi di interrogare la Corte stessa.
Il filtro della Corte suprema, i cui membri vengono decisi e votati dal suo partito in Parlamento, rappresenta l’ennesimo tentativo di tappare la bocca alla magistratura libera e indipendente. Bene dunque la Corte che fa chiarezza e respinge ancora una volta l’assalto dei sovranisti ai valori europei”, così Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in una nota.



