Oggi, più che mai, la lotta contro la violenza sulle donne deve essere una priorità globale. Non si tratta solo di un problema italiano, ma di una vera e propria emergenza internazionale che attraversa culture, Paesi e comunità, richiedendo una risposta forte, coordinata e globale
L’IPO Italia – International Police Organization ha assunto un ruolo centrale in questa battaglia, collaborando con istituzioni nazionali e organizzazioni internazionali per contrastare ogni forma di violenza di genere. Il nostro obiettivo è chiaro: proteggere le donne, offrire loro supporto e garantire giustizia per le vittime.
Un approccio globale alla violenza di genere
La violenza sulle donne è un fenomeno complesso che richiede un intervento articolato su più livelli. L’IPO Italia promuove una rete di collaborazione internazionale, condividendo esperienze e buone pratiche per prevenire e combattere il fenomeno. Formazione delle forze dell’ordine, campagne di sensibilizzazione e azioni concrete per sostenere le vittime sono i pilastri della nostra missione.
Grazie a una stretta cooperazione con le forze di polizia e le organizzazioni non governative, l’IPO lavora per creare strumenti di prevenzione più efficaci e per garantire che le vittime abbiano accesso alle risorse necessarie per ricostruire le loro vite.
Il mio impegno come Direttrice per i diritti delle donne di IPO Italia
In qualità di Direttrice per i diritti delle donne di IPO Italia, il mio impegno è rivolto principalmente ad aiutare le donne a riconoscere, denunciare e uscire dalla violenza. Molte volte, il primo ostacolo è proprio la paura o la mancanza di informazioni: è qui che entra in gioco il nostro lavoro.
Attraverso iniziative di supporto psicologico e legale, aiutiamo le donne a riprendere il controllo della loro vita. Organizziamo campagne di sensibilizzazione per promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza, incoraggiando le donne a non sentirsi sole e a sapere che possono contare su una rete di protezione solida e attenta.
Un futuro senza violenza
La violenza di genere non è inevitabile. È il risultato di disuguaglianze, stereotipi e mentalità che possiamo e dobbiamo cambiare. Lavorando insieme, a livello locale e internazionale, possiamo costruire un futuro in cui nessuna donna debba temere per la propria sicurezza o subire abusi.
L’IPO Italia continuerà a impegnarsi in questa missione, unendo le forze con tutte le realtà che condividono lo stesso obiettivo: un mondo senza violenza di genere, dove le donne possano vivere libere, sicure e rispettate.
Un appello all’azione
Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale che ciascuno di noi faccia la propria parte. La lotta alla violenza di genere non può essere delegata solo alle istituzioni: richiede il coinvolgimento attivo della società civile, delle comunità locali e di ciascun individuo.
Ecco alcune azioni concrete che possiamo intraprendere:
• Denunciare: Non voltarsi dall’altra parte di fronte a situazioni di abuso. Anche una segnalazione anonima può fare la differenza.
• Educare: Promuovere una cultura del rispetto, sin dalle scuole, insegnando ai giovani il valore dell’uguaglianza di genere e il rispetto reciproco.
• Sostenere: Ascoltare e sostenere le vittime, senza giudizi, accompagnandole nei percorsi di denuncia e recupero.
Come IPO Italia, crediamo che ogni piccolo gesto possa contribuire a cambiare le cose. La nostra organizzazione continuerà a lavorare per fornire strumenti concreti, ampliare le collaborazioni internazionali e sensibilizzare le persone su questo tema cruciale.
La violenza sulle donne non è solo una ferita personale, ma una violazione dei diritti umani che mina il progresso sociale e culturale di ogni Paese. Combatterla è un dovere collettivo.
L’IPO Italia è in prima linea in questa battaglia e invita tutti – uomini e donne, giovani e adulti – a unirsi in questa missione. Non possiamo accettare un mondo in cui la paura definisce la vita di tante donne. Insieme possiamo costruire una società più giusta, in cui ogni donna possa sentirsi libera, sicura e rispettata.
Il cambiamento inizia oggi, con ciascuno di noi.
Dr.ssa Klarida Rrapaj




