La rieletta Presidente della Commissione europea si è recata nella capitale albanese per una puntualizzazione in merito al piano straordinario di aiuti per l’integrazione di mercato dei Balcani occidentali: “All’Albania sono stati assegnati 922 milioni di euro, di cui 64 milioni di prefinanziamento saranno messi a disposizione entro la fine del 2024”
“Non esiste un piano B per il nostro Paese: esiste soltanto un piano A e questo consiste nell’ingresso nell’Unione Europea. Siamo il Popolo in assoluto più pro UE che vi sia; e siamo stati i primi a salutare con favore la svolta impressa un anno fa dalla nostra grande amica Ursula con il piano di assistenza tecnico economica dedicato ai Balcani occidentali, per fare in modo che i nostri concittadini possano apprezzare i benefici dell’integrazione fra i mercati quale premessa della piena adesione fra Albania e Unione”.
Lo ha ribadito Edi Rama, Primo Ministro della Repubblica d’Albania, accogliendo ieri pomeriggio a Tirana la rieletta Presidente della Commissione di Bruxelles Ursula von Der Leyen, nel contesto di una cerimonia avviata con l’esecuzione degli inni ufficiali europeo e albanese e proseguita con la conferenza stampa congiunta presso la sede del palazzo della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Ursula von Der Leyen è stata accolta dal capo della delegazione diplomatica dell’Unione, Ambasciatore Silvio Gonzato, e, in rappresentanza del Governo albanese, dalle Ministre Adea Pirdeni (pubblica amministrazione e anticorruzione) e Majlinda Dhuka (negoziatrice UE) e dalla consigliera diplomatica Odeta Barbullushi.
La Presidente von Der Leyen ha elogiato l’Albania come modello di successo sul piano riformatore, ribadendo pieno sostegno all’azione della Giustizia e delle strutture giudiziarie, e sottolineando che proprio in virtù del rinnovamento perseguito è stato possibile attivare, da parte delle istituzioni comunitarie di Bruxelles, il piano straordinario di assistenza economico finanziaria che inizierà a dare i propri frutti sin dalla fine dell’anno corrente.
La cerimonia è quindi proseguita con il trasferimento nel vicino campus del collegio d’Europa, allestito presso la riqualificata Piramide, per l’inaugurazione dell’anno accademico che vedrà impegnati, proprio in Albania e a Tirana, 32 studenti eccellenti provenienti da vari Paesi del vecchio Continente e destinati – come ha ricordato Ursula von Der Leyen – a costruire l’Europa del futuro che è già presente.
La Presidente della Commissione, coadiuvata dal magnifico rettore del Collegio d’Europa onorevole Federica Mogherini, ha ribadito il ruolo dell’Albania come riferimento per una penisola balcanica non più condizionata da maligne influenze esterne.
L’onorevole Edi Rama, portando il proprio messaggio augurale agli studenti, ha definito il Collegio d’Europa una storia di eccellenza – dal momento che si trova in Albania l’unica sede al di fuori dei confini dell’Unione europea – esprimendo la propria gratitudine nei confronti dell’onorevole Mogherini cittadina albanese ad honorem poiché ella ha sempre lavorato per l’integrazione dell’Albania nella famiglia della UE fin dal tempo in cui ricopriva la carica di vicepresidente e responsabile dell’alta politica estera di Bruxelles nella allora Commissione Juncker.
Dir politico Alessandro Zorgniotti





