Lo riporta Bloomberg. L’annuncio della revoca dei privilegi commerciali arriverà insieme al G7 e ai leader Ue.
La sospensione dei normali rapporti commerciali metterà la Russia nelle stesse condizioni di Paesi come Cuba e Corea del Nord, e permetterà agli Stati Uniti di imporre dazi più alti rispetto agli altri membri del Wto (Organizzazione mondiale del commercio).


