Ustica: la RAI ricorda la strage del DC9 Itavia

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Nel 45° anniversario della Strage di Ustica, la RAI dedica il 27 giugno una programmazione speciale in memoria delle 81 persone che il 27 giugno 1980 partirono da Bologna a bordo del DC9 Itavia senza arrivare mai a Palermo dove erano diretti. L’evento è arricchito da iniziative editoriali televisive, radiofoniche e digitalì.

Dell’attentato al DC9 Itavia si parlerà in spazi di approfondimento come “Unomattina Estate” alle 8.35 su Rai 1 e in “Agorà Estate” alle 8.00 su Rai 3. Tutte le testate giornalistiche saranno impegnate a dare copertura informativa dell’anniversario nelle edizioni dei propri notiziari.

In particolare, Rai News24 alle 11.10, in diretta dal Museo per la memoria di Ustica a Bologna, manderà in onda lo “Speciale Ustica-45 anni di domande” , con Maria Grazia Abbate che dialogherà con ospiti quali Andrea Benetti dell’associazione “Parenti vittime Strage di Ustica” ; Loris Mazzetti, giornalista e scrittore, e Daniele Bianchessi, giornalista e scrittore collegato da Milano L’inviato Stefano Corradino sarà invece collegato dalla Cerimonia ufficiale per i 45 anni dalla strage, sempre a Bologna.

Lo speciale è a cura diMarco Silenzi, Saji Assi e Francesco Caldarola. Nell’ambito del programma “Il giorno e la storia” , in onda alle 00.10 e, poi in replica, alle 8.30, 11.30, 14.00, 20.15, si ripercorrerà quella giornata di giugno del 1980 in cui l’aereo di linea DC9 appartenente alla compagnia aerea Itavia con 81 persone a bordo esplose nei cieli di Ustica.

L’aereo si sarebbe trovato, del tutto casualmente, in un triangolo di cielo interessato da operazioni di guerra che ne avrebbero determinato l’abbattimento. Dopo anni di indagini, migliaia di cartelle, atti istruttori e quasi trecento udienze processuali, la verità sul caso Ustica non è ancora venuta pienamente alla luce.

Sulla piattaforma RaiPlay, nella sezione “Cinema- Serie Tv-Documentari” sarà disponibile il documentario “Luci per Ustica” (Italia 2023), con la regia di Luciano Manuzzi. Le luci del titolo sono le 81 lampadine che si accendono e spengono al ritmo di un cuore, un’installazione voluta dall’artista Christian Boltanski nel Museo bolognese per la Memoria di Ustica, in ricordo delle 81 vittime della tragedia.