VALONA, LA COOPERAZIONE FRA ITALIA E ALBANIA METTE IN SALUTE IL TURISMO

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Missione dell’ambasciatore Fabrizio Bucci e della ministra Ogerta Manastirliu nella città del patriota Ismail Qemali, capitale del turismo marittimo dell’area meridionale del Paese delle aquile, per visionare il nuovo reparto di Emergenza assieme al neo eletto sindaco Ermal Dredha e alla direttrice della Cooperazione italiana Stefania Vizzaccaro

Quando la cooperazione binazionale mette in sicurezza, e in salute, il turismo e, durante l’intero corso dell’anno, la qualità della vita e il diritto di ogni cittadino, residente o villeggiante, a una buona e aggiornata sanità pubblica.

Si può riassumere così il merito dell’evento che, negli scorsi giorni, ha riunito a Valona, città del patriota Ismail Qemali e prima capitale dell’Albania indipendente nel 1912, la Ministra delegata del Governo Rama Ogerta Manastirliu, il nostro Ambasciatore Fabrizio Bucci, il neo eletto Sindaco Ermal Dredha, la direttrice di Aics Stefania Vizzaccaro e Maria Josè Caldes, direttrice del centro di salute globale della Regione Toscana. Con loro, anche il medico Skender Brataj, a capo del centro nazionale per le urgenze della Repubblica d’Albania.

L’occasione è stata la visita ai rinnovati e totalmente ricostruiti reparti che formano l’ampio reparto delle Emergenze presso il grande ospedale regionale di Valona.

“Sono soddisfatta che in questo picco stagionale particolarmente sostenuto, siamo riusciti a completare i lavori per l’entrata in funzione dell’Emergenza, con un aumento dei posti letto e una dotazione impiantistica e di personale specialista coerente con i più attuali parametri europei. Ciò consentirà di migliorare e accrescere il livello diagnostico e la capacità di pronto soccorso e intervento dell’Ospedale di Valona, al servizio di un vasto distretto regionale residenziale e turistico.

Questo investimento, frutto della cooperazione con l’Italia, formerà un vero e proprio modello replicabile in altri ospedali, nel contesto della prosecuzione degli investimenti del Governo Rama in tutta l’Albania, da Nord a Sud, da Scutari a Saranda.

Da oggi, questa Emergenza servirà gli abitanti della regione di Valona e i turisti che nella stagione in corso sono decisamente numerosi, qui come nel resto dell’area Sud”, ha commentato la Ministra Manastirliu, aggiungendo: “Il centro nazionale di emergenza beneficerà di un aumento del numero di ambulanze medicalizzate per le visite domiciliari, un altro progetto pilota che avvieremo grazie alla partnership con la cooperazione italiana con l’obiettivo di ampliare ed estendere gli strumenti per migliorare la quotidiana accessibilità delle persone ai servizi sanitari fondamentali in qualunque punto del territorio della Repubblica d’Albania”.

“È stato condotto a eccellente buon fine un investimento fondamentale grazie al Ministero della Salute del nostro Governo e alla forte collaborazione fra questo e le Istituzioni italiane – ha aggiunto il Sindaco Ermal Dredha – La sanità e il diritto alla salute sono punti prioritari per ogni cittadino di Valona e per ogni turista che, sempre più convintamente, sceglie il nostro territorio e le nostre coste per trascorrere le proprie vacanze. L’occasione odierna è stata altresì propizia per approfondire i diversi progetti condivisi che riguardano la zona di Valona e che verranno realizzati nel quadro binazionale dei nostri due Paesi”.

“Adesso anche Valona dispone di un servizio di Emergenza secondo standards europei, e questo costituisce un ulteriore motivo di orgoglio del nostro consolidato lavoro congiunto – ha sottolineato il nostro Ambasciatore Fabrizio Bucci in rappresentanza delle istituzioni italiane – L’impegno dell’Italia nella cooperazione allo sviluppo ha consentito, in questi tre anni, di mettere a disposizione un ammontare complessivo di risorse pari a 260 milioni di euro, con una prevalente primaria attenzione ai capitoli sociali e del benessere comunitario e inclusivo delle persone.

Con il Sindaco di Valona, inoltre, abbiamo avviato proficue discussioni in merito ai vari fronti progettuali congiunti che troveranno attuazione.

Le attività della cooperazione producono servizi e opportunità che vanno a beneficio della popolazione residente e altresì dei nostri connazionali che sempre più numerosi si recano in Albania per turismo e lavoro”.

Oltre alla ricostruzione del Pronto soccorso, sarà data attuazione ai protocolli e alle procedure standard per l’accoglienza e il trattamento dei pazienti, la diagnosi e la cura e il tempestivo invio ai servizi ospedalieri e alle cure specialistiche nei nosocomi che offrono servizi terziari e servizi collegati alle università.

Il potenziamento del reparto Urgenze di Valona è un punto di riferimento che abbraccia i Comuni di Saranda e Himara durante la stagione estiva caratterizzata soprattutto quest’anno da picchi molto elevati di arrivi e presenze.

Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI