VALONA, NUOVO AEROPORTO INTERNAZIONALE AL DECOLLO PRIMA DI CAPODANNO

0
107

L’annuncio della vicepremier e ministro delle infrastrutture Belinda Balluku, oggi alla plenaria del congresso elettorale del partito socialista: “I primi voli e viaggiatori saranno accolti a partire dagli inizi del 2025”

La vicepresidente del Consiglio e ministro delle infrastrutture, on. Belinda Balluku, ha annunciato oggi che il cantiere esecutivo dell’aeroporto internazionale di Valona sarà completato entro quest’anno.

Nel proprio discorso, di accompagnamento del video presentato all’inizio del congresso elettivo del PS, l’onorevole Balluku ha affermato che questo innovativo scalo accoglierà i primi turisti nel 2025. La realizzazione e la gestione dell’infrastruttura aeroportuale sono affidate a una associazione economica di origine kosovara e turca facente capo al grande imprenditore e politico di Pristina Begjet Pacolli, mentre la gestione operativa sarà in capo all’aeroporto di Monaco di Baviera.

Situato a dieci chilometri a nord della città balneare di Valona, il secondo polo marittimo dopo Durazzo, il sito si caratterizzerà per un impatto occupazionale di mille nuovi posti di lavoro e un ritorno turistico a regime di dieci milioni di passeggeri e, grazie alla propria pista lunga 3,2 chilometri, sarà abilitato ai voli intercontinentali.

Le connessioni integrate non si esauriscono qui, ma consistono in soluzioni a carattere multimodale, comprendenti la gomma e la rotaia.

“Stiamo lavorando al progetto di collegamento ferroviario da Durazzo a Pristina, che si innesta sul corrente cantiere esecutivo del binario Durazzo, Tirana, aeroporto di Rinas in fase avanzata – ha aggiunto Balluku – Tra pochi giorni sarà inoltre aperto il concorso per la realizzazione del futuro porto doganale e commerciale di Durazzo in località Porto Romano. Nel frattempo sono in costruzione i porti turistici di Durazzo e di Valona, Durres Marina Yachting e Vlora Marina, ai quali seguiranno quelli di Saranda a Sud e di Lezha a Nord, dove abbiamo incontrato alcune difficoltà con le proprietà vigenti, in fase di risoluzione”.

La vicepremier Balluku ha poi affermato che “nel 2030 faremo dell’Albania un Paese esportatore netto di energia, con una capacità generativa diversificata di 4 terawatt annui, con una normativa ecosistemica favorevole all’arrivo di ulteriori investitori strategici”.

Il Partito Socialista ha svolto oggi, nei locali del Palazzo dei Congressi nel centro di Tirana, il proprio Congresso finalizzato all’elaborazione della piattaforma programmatica e metodologica per la partecipazione alle elezioni politiche della primavera del 2025 e per la selezione delle candidature.