La gara “dell’inferno del Nord” se la aggiudica in solitaria uno scatenato Van der Poel.
Il ciclocrossista e mountain biker olandese di origini francesi è scattato a 14 chilometri dall’arrivo sorprendendo Van Aert e il gruppetto di testa degli altri cinque uomini, tra i quali l’Azzurro Filippo Ganna. Gruppo che si era formato a 45 chilometri dal traguardo. Secondo arriva Philipsen, terzo Van Aert.
Filippo Ganna, detentore del record dell’ora e cinque volte campione del mondo di inseguimento individuale (nel 2016, 2018, 2019, 2020 e 2022), arriva sesto.
Quest’anno Van der Poel, figlio e nipote d’arte (suo nonno materno è Raymond Poulidor) aveva già vinto la Milano-Sanremo e si era piazzato secondo nel giro della Fiandre, vinto da Tadej Pogacar.
A circa 95 chilometri dall’arrivo coinvolti in una caduta collettiva, tra gli altri, il danese Kasper Asgreen, il pistard italiano Jonathan Milan, (medaglia d’oro olimpica a Tokyo 2020 e campione del mondo in Francia 2021 sempre nell’inseguimento a squadre), l’altro Azzurro Edoardo Affini e il vincitore della scorsa edizione Van Baarle.
In precedenza, era caduto Peter Sagan che ha conquistato la prestigiosa corsa ben tre volte.



