Nicolas Maduro ha annunciato il dispiegamento di quattro milioni e mezzo di miliziani nei Caraibi. “Una risposta alle minacce” Usa, ha precisato il leader venezuelano in tv, senza tuttavia scendere di più nel dettaglio. Il delfino di Hugo Chavez ha deciso di alzare i toni.
E non è soltanto per la taglia da 50 milioni di dollari che Washington gli ha messo sulla testa, ma soprattutto di fronte a informazioni di intelligence sull’arrivo di un massiccio contingente di forze militari statunitensi nell’area.
Un’operazione voluta dalla Casa Bianca per contrastare il traffico di droga, si dice, poiché Maduro è accusato di guidare una banda di narcotrafficanti chiamata cartello dei soli. Accuse che sono valse al paese sudamericano anche una serie di nuove sanzioni.


