Sarebbe molto grave se questo non potesse avvenire. Se si considera che il nuovo regolamento sulle graduatorie non sarà pronto nei tempi necessari, l’unica strada praticabile è la proroga dell’ordinanza ministeriale 60 del 2020 a valere sul prossimo aggiornamento delle GPS, da fare entro giugno/luglio, in ogni caso nei tempi utili per il regolare avvio del nuovo anno scolastico. Va tutelata la prerogativa degli insegnanti in graduatoria di poter aggiornare titoli e servizio, in relazione all’ultimo biennio, e di modificare la scelta della provincia.
Gli aggiornamenti avranno anche la funzione fondamentale di permettere a chi ha conseguito il titolo di laurea in questi ultimi due anni di iscriversi alle GPS evitando lo strumento della messa a disposizione (MAD), che crea enormi difficoltà organizzative alle segreterie delle scuole. Tantissimi insegnanti in attesa di aggiornare la propria posizione vivono già una condizione di precarietà dura e spesso insostenibile.
La politica ha il dovere di sostenere gli insegnanti e la scuola. Il mancato aggiornamento sarebbe invece una mortificazione e una sconfitta per migliaia di professionalità e per l’intero sistema scolastico, in uno dei momenti più duri per gli effetti già così pesanti della pandemia”. Così il senatore Francesco Verducci, vicepresidente della commissione cultura e istruzione del Senato.


