Vertenza WindTre, Pizzighini (M5S Lombardia): «A rischio non solo il futuro di 2000 lavoratori.

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Intervenire su operatori “Over The Top”»

Paola Pizzighini (Consigliera regionale M5S Lombardia): «La vertenza dei lavoratori WindTre S.p.A non riguarda solamente il futuro professionale di circa 2000 lavoratori, in gioco c’è il futuro di un intero comparto: quello delle grandi aziende di broadcast e della gestione delle infrastrutture digitali. Il settore coinvolge circa 120.000 professionisti, la Lombardia risulta la prima Regione italiana per il ruolo delle telecomunicazioni e dell’infrastruttura digitale. Il settore è oggi minacciato dalla concorrenza degli operatori così detti “Over The Top” (ad esempio, Netflix, Amazon Video e Youtube e altri…), i quali operano in condizione di forte vantaggio competitivo sia in termini fiscali, solitamente hanno sedi estere, sia in termini di costi operativi ed oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria, non dovendo caricare nella loro gestione i costi infrastrutturali delle reti.

Tali imprese non detengono l’infrastruttura digitale sulla quale operano, ma vi operano solamente sopra. La condizione di disparità è evidente e finisce per mettere potenzialmente in crisi un intero comparto. Oggi sono i lavoratori WindTre a vedere il loro futuro minacciato dalla cessione ad un’azienda il cui business, i cui investimenti, di media, hanno una durata di 5/7 anni al termine dei quali, ottenuti i consolidamenti aziendali programmati, vende ad investitori di più lungo periodo.

Una prospettiva che certamente non permette di dormire sonni tranquilli a queste famiglie. Domani potrebbe toccare a un altro operatore del settore. Motivo per cui ho interrogato Regione Lombardia per sapere non solo quali azioni intenda intraprendere per tutelare i lavoratori Wind Tre, ma se abbia intenzione di aprire un’interlocuzione con il Governo e il Parlamento per sollecitare un aggiornamento normativo attraverso il quale tutelare le aziende di comunicazione, che gestiscono anche la rete infrastrutturale digitale.

n particolare, nei confronti di quelli che AGCOM definisce operatori “Over The Top“. È necessario attivarsi sia a livello nazionale sia di Unione Europea, per sollecitare una regolamentazione fiscale, per gli operatori “Over The Top”, che garantisca equità nella competizione sul mercato. Peraltro, la transizione digitale è fra i più importanti obiettivi sia dell’agenda regionale sia di quella nazionale, ed è oggetto di uno specifico canale di finanziamento nel PNRR. Risulta quindi urgente un intervento normativo e regolatorio che consenta una competizione più trasparente e più equa fra i vari soggetti economici interessati» così la Consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Paola Pizzighini, annuncia il deposito dell’interrogazione: “Vertenza relativa alla società WindTre s.p.a. e competitività del comparto telecomunicazioni e digitale”.