VIA LIBERA AL BUDGET PER IL BUONGOVERNO E L’ANTICORRUZIONE

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La Titolare del dicastero del Governo Rama per la Pubblica Amministrazione e l’Anticorruzione, onorevole Adea Pirdeni, ha confermato le positive valutazioni dei tecnici e dei diplomatici dell’Unione europea sui punti della manovra, in particolare sulla centralità accordata agli investimenti nel capitale umano, tramite l’aumento dei salari medi, e sull’estensione della cultura della trasparenza e dell’integrità legale al settore privato

Durante la più recente discussione del progetto di bilancio di previsione per il 2025 presso la commissione parlamentare per gli Affari europei, l’onorevole Ministro ha affermato che “il documento di programmazione economica e finanziaria si basa sulla guida per la Riforma della pubblica amministrazione e sulla guida per lo Stato di diritto, secondo i capitoli base del gruppo fondamentale dei negoziati con l’Unione europea. Proprio questi due documenti prevedono misure concrete, non soltanto per le istituzioni del Governo albanese ma anche per gli altri enti, soggetti e livelli istituzionali titolari di competenze nello stesso campo”.

La maggior parte delle misure in questi ambiti “comportano costi amministrativi coperti da uno specifico fondo salariale per fare fronte alla parte corrente, mentre per la quota degli investimenti si agisce sul potenziamento dei sistemi digitali, per esempio in relazione alle migliorie che saranno apportate all’intero quadro del sistema interattivo “e-Albania” per migliorare ulteriormente l’erogazione dei servizi on-line ai cittadini e alle imprese – ha proseguito il Ministro – L’aumento intrinseco dei salari nel settore pubblico in Albania è valutato positivamente nei report della Commissione europea, e si traduce in livello retributivi medi di 900 euro, che salgono a 950 nel settore educativo”.

Oltre al sostegno riconosciuto al bilancio, l’onorevole Pirdeni ha rimarcato ai commissari parlamentari che “l’Unione europea sostiene due progetti-chiave per il buongoverno per un importo di 3,6 milioni di euro, così come l’assistenza tecnica per un ammontare di altri 3,8 milioni di euro nel campo della lotta contro la corruzione. L’ausilio finanziario e il sostegno tecnico che proverrà dai partner europei resta essenziale per portare avanti la riforma amministrativa”, il cui esame viene condiviso dal Ministero all’interno di tavoli e di riunioni collegiali estesi alle Associazioni di categoria e alle organizzazioni imprenditoriali, con l’obiettivo di rendere il settore privato partecipe proattivo dei progetti di integrità legale e di trasparenza del business.