Via libera alle micro-case e a mini sanatorie più ampie, le novità del salva-casa

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Abitabilità più facile per i micro-appartamenti, ma anche cambi di destinazione d’uso più semplici. E ancora: sanatoria possibile per le piccole difformità anche nelle aree sottoposte a vincolo paesaggistico, se realizzate entro il 2006, e superamento della doppia conformità edilizia non solo per le difformità parziali ma anche per quelle sostanziali. Resi regolarizzabili, infine, anche gli interventi in parziale difformità con titoli rilasciati prima del 1977. Saltano invece, almeno per ora, le norme del cosiddetto salva-Milano.

Il decreto legge salva-casa è pronto ad approdare in aula alla Camera – dove verrà probabilmente posta la fiducia – dopo che la commissione Ambiente di Montecitorio ha dato il via libera al testo, terminando l’esame degli emendamenti e dando il mandato ai relatori.

Soddisfatto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che ha fortemente voluto il provvedimento: “Una promessa mantenuta”, dice. Mentre sono aspre le critiche delle opposizioni: per il vicecapogruppo M5s alla Camera, Agostino Santillo, “il governo vira su un condono tombale”. “Siamo davanti ad una deregulation smodata”, rincara la dose Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione, mentre per il deputato di Avs, Angelo Bonelli, “è un decreto sfascia-regole”. Plauso invece da Confedilizia.