La Commissione per gli affari europei del Parlamento nazionale ha approvato l’accordo di finanziamento con la Commissione europea per il programma operativo pluriennale finalizzato all’occupazione giovanile in Albania, nell’ambito del programma IPA III, per il periodo valevole fino al 2027
Il Viceministro dell’Economia, Cultura e Innovazione, onorevole Olta Manjani, ha dichiarato che la strategia mira alla piena inclusione dei giovani nel mercato del lavoro, con particolare attenzione al gruppo dei cosiddetti “NEET”, ovvero i giovani che non studiano, non lavorano e non seguono corsi di formazione, di età compresa tra 15 e 29 anni, una categoria che a livello fenomenologico interessa la complessiva Europa comunitaria
Olta Manjani, nel proprio intervento, ha affermato che questa intesa non è semplicemente un documento politico: “Si tratta invece di uno degli accordi più importanti che lo Stato albanese ha finora approvato in relazione al più grande programma per lo sviluppo del lavoro giovanile. Il programma operativo pluriennale, sostenuto dall’Unione Europea, pone al centro dell’attenzione le nuove generazioni attraverso il programma Garanzia Giovani”.
Il programma, del valore complessivo di 63,48 milioni di euro, di cui 50 milioni provenienti dall’UE e 13,48 milioni dal Governo Rama, sosterrà tre aree operative principali: l’aumento dell’occupazione under 30, il miglioramento dell’istruzione e della formazione professionale e il rafforzamento delle capacità istituzionali per l’attuazione efficace dei progetti.
L’obiettivo è quello di aumentare la capacità di partecipazione attiva al mercato del lavoro, sviluppare le competenze dei giovani e prevenire l’emigrazione, attraverso il coinvolgimento degli soggetti locali e la cooperazione con il settore pubblico e privato secondo il principio della sussidiarietà sociale.


