VICEPREMIER BALLUKU AGLI INVESTITORI TURCHI: “IL MOMENTO PER INVESTIRE IN ALBANIA È ADESSO”

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La Vicepresidente del Consiglio dei ministri del Governo Rama è intervenuta questa mattina ai lavori di apertura della prima edizione del Forum binazionale fra Tirana e Ankara, in corso di svolgimento presso il palazzo dei Congressi della Capitale albanese, grazie alla sinergia organizzativa tra l’agenzia AIDA e la federazione di categoria del business MUSIAD

A nome delle Istituzioni Albanesi sono altresì intervenute l’onorevole Delina Ibrahimaj, Ministro titolare delle deleghe su Industria e Innovazione, e Laura Plaku, Direttrice generale esecutiva di Aida

Il video saluto di Edi Rama 

Ai 1500 invitati del Forum è altresì giunto l’atteso video messaggio del Primo Ministro onorevole Edi Rama: “Ci attendono autostrade e corridoi di successi amicali e partenariali, e le riforme che abbiamo realizzato in Albania trasformeranno ogni investimento turco in una storia di eccellenza”

“Ribadisco con piacere le parole che proprio qui, pochi giorni fa, sono state espresse dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen: il momento giusto per investire qui in Albania è adesso”. Lo ha dichiarato la Vicepremier Belinda Balluku nel proprio messaggio augurale di saluto e benvenuto alle autorità diplomatiche e ministeriali e agli operatori industriali e finanziari pubblici e privati riuniti nella scenografia del palazzo dei Congressi per la storica prima edizione del Forum binazionale degli investitori fra Albania e Turchia.

“La nostra è una realtà consolidata di amicizia e di partenariato – ha proseguito Balluku -, di cooperazione e anche di socialità e solidarietà, come testimoniato dall’aiuto ai piani di ricostruzione post sismica. A livello attuale di stock e di flussi degli investimenti, la Turchia si colloca in posizioni di vertice fra i Paesi più presenti nel territorio albanese per entità e rilevanza delle operazioni industriali, commerciali e finanziarie. I provvedimenti di semplificazione fiscale e amministrativa che abbiamo adottato consentono aliquote d’imposta ulteriormente ridotte su base pluriennale, e fino al 5 per cento, per progetti relativi alla produzione automobilistica, digitale e di software, oltre che per le start-up ad alto contenuto innovativo e per le strutture alberghiere stellate di nuova concezione. I sistemi procedurali adottati, in regime di massima trasparenza, consentono lo sviluppo partenariale di interventi strategici nelle infrastrutture materiali, nelle reti di comunicazione, nelle filiere dell’energia e della diversificazione delle fonti di generazione, stoccaggio e approvvigionamento. Non deve essere poi dimenticato il settore dell’industria della difesa, della sicurezza cibernetica e dell’intelligenza artificiale, che consentirà la rigenerazione di intere aree del territorio nazionale e il trasferimento di tecnologie e di professionalità decisive per gli sviluppi civili e militari dell’Albania in ottica europea e NATO, di cui Tirana ospiterà il Summit plenario nel 2027, dopo che nel 2025 si è celebrato proprio in Turchia”.

Laura Plaku Direttrice Aida 

Delina Ibrahimaj, Ministro dell’innovazione 

Concetti che, rispettivamente sul piano tecnico procedurale e politico amministrativo, sono stati ribaditi e ulteriormente dettagliati da Laura Plaku, Direttrice generale esecutiva di Aida, e dall’onorevole Delina Ibrahimaj, Ministro dell’industria e dell’innovazione, soffermatesi sugli strumenti di attivazione di progetti e sgravi fiscali selettivi.

Nel proprio videomessaggio di saluto alla platea di pubblico, autorità e investitori, il Primo Ministro Edi Rama ha ricordato il consolidato rapporto di amicizia e di colleganza con il Presidente Erdogan, la condivisione tra i due Paesi delle sfide negli organismi internazionali e sovranazionali, e il ruolo di diplomazia geopolitica e geoeconomica dell’Albania che costituisce un fattore di stabilizzazione fra Occidente e Oriente, Unione Europea e Turchia. Gli investitori e i turisti provenienti da Ankara e da Istanbul, potranno fare riferimento ai Porti doganali, logistici, residenziali e marinari come quelli che saranno ultimati a Durazzo e che offriranno una finestra diretta e immediata sul mare Adriatico.

AZ