VICEPREMIER BALLUKU “BATTEZZA” KARAVASTA: IL PARCO SOLARE PIÙ GRANDE DEI BALCANI

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La Vicepresidente del Consiglio dei Ministri del Governo Rama, nell’Albania del Sud assieme al Ministro francese Haddad, ha ribadito che questo polo di completa valorizzazione della fonte rinnovabile in senso fotovoltaico concorre appieno al conseguimento della strategia di Albania 2030 come Paese esportatore netto di energia verso Paesi terzi

Belinda Balluku con il Ministro francese Benjamin Haddad 

Nella medesima occasione odierna, l’onorevole Balluku ha ulteriormente precisato che l’ente investitore e realizzatore di questo imponente parco, ossia la società francese “Voltalia”, costruirà un altro parco in località Spitalle nella contea di Durazzo.

Belinda Balluku con l’Ambasciatrice francese Catherine Suard 

“Questo Parco si caratterizza per un valore notevole, in termini di impatto sostenibile, poiché è anche il più grande dei Balcani nel settore della generazione fotovoltaica, con un rapporto eccellente fra convenienza, socialità e redditività. La società “Voltalia” è per noi un esempio di investimenti diretti esteri di successo nel nostro Paese e in modo particolare nel settore energetico – ha precisato l’onorevole Balluku di fronte al Ministro Haddad e all’Ambasciatrice francese Catherine Suard – L’Albania aspira a entrare a fare parte dell’Unione Europea entro il 2030, perché noi siamo nati nel cuore dell’Europa e siamo uno dei Popoli più antichi, e nessuno può cambiare questo destino speciale”.

Il Viceministro dell’energia onorevole Ceno Klosi

L’integrazione sociale di mercato passa attraverso una serie di fattori strategici, fra i primi dei quali spicca appunto quello energetico: “Ho seguito in prima persona l’iter di questo Parco fin dall’inizio dei lavori, durante il proseguimento dell’investimento con i primi test di produzione per arrivare, nella giornata odierna, all’inaugurazione del grande impianto solare di Karavasta. Oggi però voglio parlare di Voltalia, l’investitore che ha aperto la strada agli investimenti fotovoltaici per le energie rinnovabili in Albania spianando la via a una generazione di imprenditori seri nel nostro Paese – ha proseguito l’onorevole Balluku – Il Governo Rama ha indicato come priorità la creazione di un moderno settore energetico che rispondesse alle esigenze del futuro, e per questo ha creato un clima di fiducia affinché gli investitori stranieri potessero venire a costruire qui senza alcuna paura. Se esiste un settore di cui l’Albania va fiera, a partire dal quadro giuridico creato nel frattempo, è proprio questo, perché la sicurezza energetica è l’arma più forte e potente per un Paese nella nostra posizione geostrategica. Oggi l’energia solare è riuscita a coprire il 10 per cento dei volumi di produzione energetica, ma l’obiettivo è di raggiungere il 30 per cento del fabbisogno totale entro il 2030”.

“L’eccezionale clima imprenditoriale testimoniato dalla giornata di oggi – ha aggiunto il Ministro francese Benjamin Haddad, portando i saluti del Presidente Emmanuel Macron – rafforza il crescente interesse delle aziende francesi verso l’Albania. Questi progressi consentono al vostro bellissimo Paese di procedere con decisione verso l’Unione Europea, aprendo il blocco dei capitoli negoziali per il mercato interno nelle prossime settimane, sulla base degli ambiziosi progetti sviluppati sulla strada delle riforme. Vi sosteniamo perché siete un Paese che ha scelto di unirsi alla nostra comunità nei valori della democrazia e dello Stato di diritto, il che è coerente con i nostri interessi economici, con la prosperità del continente europeo e con l’approfondimento del mercato comune, e ciò è infine un potente stimolo per gli scambi commerciali e di straordinarie opportunità per le nostre imprese”.