L’annuncio della Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, nonché titolare del dicastero delle infrastrutture e dell’energia, onorevole Belinda Balluku: “Siamo ora pronti ad avviare i lavori di costruzione dei nuovi edifici che comporranno le stazioni lungo il tracciato dei binari, al servizio di viaggiatori, turisti e pendolari”
La vice del Governo Rama ha ha spiegato che la ferrovia di collegamento tra i capoluoghi delle due principali contee dell’Albania, con prolungamento allo scalo aeroportuale Madre Teresa di Rinas, disporrà di nove fermate, che offriranno condizioni moderne e confortevoli per tutti gli utenti del futuro servizio ferroviario: “I lavori sono in piena fase di prosecuzione – ha dichiarato l’onorevole Balluku – e molto presto verrà messa a disposizione una nuova alternativa di viaggio per tutti i cittadini, più veloce, economica e rispettosa dell’ambiente in coerenza con i criteri di transizione ecologica ed economica dell’Unione Europea”, ha sottolineato infatti l’onorevole Balluku, ricordando che “la linea ferroviaria Tirana/Durazzo, via Rinas, sarà una linea completamente elettrica, con un impatto significativo sul settore dei trasporti e della mobilità del Paese e dei suoi ulteriori sviluppi turistici, logistici e commerciali in proiezione metropolitana, nazionale e regionale vasta”.
All’inizio di quest’anno, con il voto favorevole della coalizione di governo socialista, il Parlamento della Repubblica d’Albania aveva dato la propria convinta approvazione al disegno di legge governativo finalizzato a recepire l’accordo con la Banca pubblica europea di ricostruzione e sviluppo per elevare da 30 a 75 milioni di euro la linea di prestito contratta dal Governo Rama con la stessa Bers per garantire la totale continuità dei lavori di realizzazione della linea ferroviaria in oggetto, assorbendo in tal modo i maggiori costi inevitabili connessi all’approvvigionamento delle materie prime e dei materiali costruttivi.
Allo stato attuale l’opera, in quanto strada ferrata, risulta attuata con uno stato di avanzamento superiore all’ottanta per cento del progetto complessivo.
(nella foto di apertura: il Premier Edi Rama, la Presidente UE Ursula von der Leyen e la Vicepremier Belinda Balluku)
