Presentato oggi a Scutari lo studio di fattibilità per la strada ferrata destinata a collegare la più importante città costiera dell’Albania con la capitale del Kosovo, passando attraverso Scutari e Gjakova
La Vicepremier Belinda Balluku e il Sindaco di Scutari Benet Beci
La Vicepremier del Governo Rama onorevole Belinda Balluku, titolare altresì del dicastero delle Infrastrutture e dell’Energia, di fronte a una platea autorevole di Sindaci dei Comuni attraversati, nonché di alti rappresentanti di entrambi i Paesi, ha premesso che “non stiamo parlando di una ferrovia ma di un collegamento nazionale, poiché si tratta della ferrovia rossonera, di un nucleo geopolitico che trasforma la Nazione albanese in un polo di attrazione per l’economia e la connettività europea nel loro più ampio complesso. Questa ferrovia sarà un nodo di collegamento di tre Corridoi europei, e conferirà particolare importanza all’intero sviluppo geopolitico dell’Europa sudorientale; essa sarà collegata attraverso il Corridoio 8 a tutti gli altri assi pubblici, incluso il Corridoio 10 e quello Adriatico Ionico”.
Scutari è la capitale dell’Albania del Nord
Concentrandosi su Scutari, l’onorevole Balluku ha affermato che “merita di essere il nodo di collegamento della nostra Nazione. Scutari è la capitale del Nord, una delle zone più importanti dell’Albania, in piena equivalenza con Tirana, e lo merita ancora di più oggi, in ragione del grande cambiamento che sta avvenendo. Scutari ha assunto la fisionomia di una città europea perché tutta la sua bellezza sta emergendo soltanto ora grazie a persone laboriose e visionarie. Scutari merita di avere questa stazione nel più ampio novero della Nazione albanese, progettandola come si deve, con una biblioteca, con un centro commerciale e con tutto ciò che possa mettere in vetrina l’Albania settentrionale. Tutti sviluppi di cui stiamo parlando proficuamente con l’amico Sindaco Benet Beci”.
