VICEPREMIER BALLUKU: “TOLLERANZA ZERO CONTRO I PIROMANI, RENDEREMO PUBBLICHE LE LORO IDENTITÀ”

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La vicepresidente del Consiglio dei ministri del governo Rama, assieme ai propri colleghi, è impegnata sul campo per monitorare l’andamento dei focolai determinati sia dalle molto alte temperature, sia da probabili eventi dovuti a dolo intenzionale o colpa grave

L’onorevole Belinda Balluku ha reagito duramente agli incendi dovuti a condotte che, oltre a essere negligenti, potrebbero avere alla base intenti dolosi, e quindi essere opera di veri e propri piromani. In una dichiarazione rilasciata da Bulqiza, municipalità dell’Albania del Nord, la Vicepremier ha sottolineato con forza che “i colpevoli saranno puniti con la massima severità, e le loro identità saranno rese pubbliche. Quanto è successo è intollerabile, e non riguarda solo la zona di Bulqiza, ma tutta l’Albania. A nome del Governo e delle Istituzioni dello Stato e della comunità, plaudo al lavoro eccellente che è stato svolto dagli agenti di polizia e dai vigili del fuoco, senza naturalmente dimenticare le Forze Armate che sono state in prima linea in questa battaglia contro gli incendi. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito, anche più semplicemente con segnalazioni tempestive, e il dato più importante è che non abbiamo subito perdite di vite umane. Il Sud del Paese continua a trovarsi in una situazione critica, sebbene sia previsto un calo delle temperature che ci aiuterà a recuperare e a spegnere gli incendi”.

La titolare del dicastero dell’energia ha elogiato il lavoro delle strutture statali e ha invitato alla consapevolezza. L’onorevole Balluku ha inteso altresì ringraziare i tecnici e le squadre territoriali di Ost e Oshee, ossia le compagnie di Stato specializzate negli ambiti della trasmissione e della distribuzione di energia elettrica, “il cui puntuale lavoro di pronto intervento sta contribuendo a garantire la continuità degli approvvigionamenti e delle forniture di elettricità, soprattutto in una fase di massimo picco della stagione turistica e quindi dei consumi”.