VICESINDACA RISTANI: “TEDA TIRANA PORTA UNO SVILUPPO INDUSTRIALE SMART E STRUTTURALE”

0
19

L’intervento della Sindaca facente funzioni della capitale albanese in occasione della cerimonia di sottoscrizione, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’accordo di partnership con lo Stato di Israele per fare avanzare il processo di digitalizzazione

La creazione del database, che sarà realizzato in collaborazione fra il management dell’area industriale “Teda Tirana” (free economic zone) e la società israeliana “Hapi Advanced Technologies Limited”, è il momento culminante di uno sforzo volto a portare lo sviluppo di questa città e della sua economia a un livello qualitativamente superiore. Lo ha ribadito in data odierna la Sindaca facente funzioni Anuela Ristani, alla presenza del Premier Edi Rama e del Ministro dell’economia Blendi Gonxha.

Ristani ha affermato che “l’importanza del nostro accordo non risiede semplicemente nella sua pur importante valenza commerciale, ma si traduce nel raggiungimento di un impegno sistemico per portare lo sviluppo della nostra città e della nostra economia a un livello superiore, in modo che sia sostenibile e in linea con quanto richiesto a noi come Paese candidato a fare parte dell’Unione Europea”. Strategica, da questo punto di vista, è stata la cura della questione accordata alla tutela e al riconoscimento dei diritti reali: “Ciò che constatavamo come fattore di ostacolo, dal punto di vista di una Istituzione pubblica chiamata a effettuare e promuovere investimenti, era la questione della proprietà. Da qui abbiamo maturato l’idea di rendere possibile il superamento di questo elemento ostativo offrendo ai candidati investitori gli strumenti legali, urbanistici e amministrativi lungo l’intero processo di acquisizione del sito dove realizzare l’intervento industriale – ha ricordato Ristani – In secondo luogo, attraverso questo procedimento, abbiamo accompagnato in questi dieci anni la transizione di Tirana da città conto terzista, e dei call center, a polo di riferimento dei data center e della più avanzata transizione digitale. La fase post pandemica, seguita allo shock del coronavirus, ha indotto un numero sempre maggiore di attività industriali a prendere in considerazione l’Albania come destinazione di prossima per la ricollocazione virtuosa di interi e complessivi segmenti produttivi”.