Filcams Cgil, Fisascat, Uiltucs Lombardia: “Stipendi da fame e turni impossibili. Agiscano aziende e istituzioni”
Oggi il presidio unitario regionale dei vigilantes a Como, davanti alle sedi di Sicuritalia e Mondialpol, aziende leader del settore. Circa 20mila lavoratori della sicurezza in Lombardia aspettano il rinnovo contrattuale da 7 anni.
“Quella di oggi è solo una delle tappe della nostra mobilitazione, non ci fermeremo qui”, dichiarano Filcams Cgil, Fisascat, Uiltucs Lombardia che hanno indetto il presidio odierno.
“A peggiorare una condizione già gravata da salari lontani dal poter essere considerati dignitosi, ci sono le complesse condizioni lavorative alle quali sono sottoposti molti addetti, costretti a subire turni e orari improponibili pur di avere uno stipendio nemmeno dignitoso. Sono molti coloro che sono sottoposti a flessibilità e reperibilità costante da parte dei propri datori di lavoro, che non di rado comunicano cambiamenti di turno con un anticipo di poche ore, spesso il giorno stesso e a turno già iniziato”.
“Da evidenziare poi il colpevole “silenzio” delle istituzioni che non esercitano la funzione di controllo e intervento loro assegnata dalle norme vigenti, comportamento ancor più inaccettabile se riferito a lavoratori e lavoratrici che quotidianamente garantiscono la sicurezza privata e pubblica, come ampiamente dimostrato dal lodevole impegno espresso durante l’intera fase emergenziale sanitaria, spesso facendosi carico di compiti impropri in nome dell’interesse generale. È ora di agire le persone non sono numeri e come tali hanno bisogno di risposte”.



