Vittorio Feltri, intervistato da MOW: Beppe Grillo? Prudenza prima di accusarlo

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Vittorio Feltri, intervistato da MOW: Beppe Grillo? “prudenza prima di accusarlo di reati che mi lasciano un po’ perplesso”; “poi diventa più difficile provare le accuse e condonarle”

Milano – “non credo mai alle fasi iniziali delle cosiddette inchieste che accusano chiunque di aver commesso chissà che cosa” – afferma Vittorio Feltri, intervistato oggi da MOW (mowmag.com) –“può darsi che Grillo si sia comportato in modo sbagliato.” Ma ci sono dei però, nell’analisi dell’esperto giornalista circa l’inchiesta al riguardo di Beppe Grillo: “però io trovo assurdo che in questa parte, anche dalla politica italiana, ci si accanisca su un signore che, sarà quello che sarà, eh? È stato un grande comico che, diciamo così, ha inciso nello spettacolo italiano. Però trattarlo in questa maniera senza ancora avere fatto degli accertamenti che ci consentano di capire cosa sia successo, equivale a metterlo alla berlina e non lo trovo giusto.
 Vittorio Feltri puntualizza al magazine lifestyle di AM Network: “non sono tifoso di Grillo, non sono mai stato pentastellato e me ne guardo bene dal diventarlo. Però io penso che, prima di agire in questo senso, ci voglia molta prudenza, perché basta accusare e poi diventa più difficile provare le accuse e condonarle.” E, nella lunga intervista pubblicata su momwmag.com, il fondatore del quotidiano Libero, aggiunge: “Ci vuole prudenza, dunque, prima di accusarlo di reati che mi lasciano un po’ perplesso.”

E circa il nuovo corso del giornale edito a Milano: mai andato contro Sallusti”, mentre a riguardo del prossimo festival della canzone italiana e della scelta di Drusilla Foer come co-conduttrice: “non so di chi stia parlando”.