VON DER LEYEN: PIANO BALCANI, PRIMI PAGAMENTI ENTRO L’ANNO 

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La riconfermata Presidente della Commissione UE ha ricevuto l’altro ieri a Bruxelles i capi di Stato e di Governo dei Paesi dei Balcani occidentali, con all’ordine del giorno l’ingresso nella fase operativa della strategia macro regionale da 6 miliardi di euro in termini di assistenza finanziaria per accelerare l’integrazione dei mercati e, con essa, la tangibilità dei benefici per le popolazioni

Avanti veloci con il Piano: quello per la coesione e la crescita della penisola balcanica e dei 6 Paesi che la compongono. Lo ha ribadito la Presidente della Commissione europea, onorevole Ursula von der Leyen, che nella data di mercoledì ha riunito i leader dei Balcani occidentali per una colazione di lavoro nella sede comunitaria di Bruxelles.

Il Primo Ministro on. Edi Rama, presente al vertice, ha condiviso sui social network istituzionali la foto di gruppo dei leaders balcanici e quella che lo ritrae personalmente con la stessa Presidente von der Leyen.

Il piano di crescita per i Balcani occidentali, deliberato dall’Unione, nel maggio di quest’anno ha costituito il tema principale delle discussioni dentro la sede di confronto del palazzo di vetro della capitale della UE.

“Lo stato di avanzamento dei preparativi da parte di ciascun Paese sarà esaminato affinché la Commissione europea approvi gli ordini del giorno in ottobre, mentre i primi pagamenti verranno effettuati entro la fine di quest’anno”, hanno confermato le fonti vicine alla presidenza.

Ieri mattina il primo ministro Edi Rama, assieme a una delegazione da Tirana formata dalla Ministro della pubblica amministrazione on. Adea Pirdeni, dalla Collega con delega ai Negoziati on. Majlinda Dhuka e dalla Viceministro per l’economia on. Olta Manjani, ha partecipato a una conferenza stampa congiunta con il Presidente del Comitato economico e sociale europeo, Oliver Röpke, nella quale ha annunciato l’istituzione del Comitato consultivo congiunto per il rafforzamento della cooperazione con le Istituzioni comunitarie di Bruxelles, e la costituzione di un team di affiancamento al Parlamento di Strasburgo, anticipando lo scenario in cui l’Albania avrà propri Deputati ai sensi della strategia 2030.

“La costituzione del Comitato consultivo congiunto con le istituzioni comunitarie della UE – ha aggiunto il Ministro per la riforma della pubblica amministrazione e la lotta alla corruzione, on. Adea Pirdeni – è la conferma della volontà assoluta del nostro Governo di promuovere il cammino di integrazione e di adesione alla UE rendendo partecipi dello stesso tutti i cittadini e tutte le articolazioni della società civile albanese, per un cambiamento non soltanto normativo ma culturale e di reciproca responsabilità con i soggetti istituzionali pubblici”.