Welfare. Costi (Pd): “Portare a compimento l’impianto della Legge regionale sui caregiver”

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Risoluzione Pd per impegnare la Giunta a portare a compimento l’impianto della Legge regionale sui caregivers soprattutto negli aspetti di conciliazione tra vita lavorativa ed esigenze di cura

Presentare, prima della approvazione del Bilancio 2022, una prima valutazione sull’adozione delle ultime direttive applicative della Legge regionale sui caregiver, oltre a prevedere un’unica cabina di regia e adeguamenti finanziamenti pluriennali per questa importantissima figura.

Sono questi i principali impegni della risoluzione presentata dal Gruppo Pd (a prima firma Palma Costi) sulla figura dei caregivers. “I fornitori di cure” sono quelle fondamentali figure che, nell’ambito dei nuclei familiari, forniscono volontariamente cura e assistenza ai propri cari e la Regione ha riconosciuto questo ruolo fin dal 2014 con una fondamentale Legge per il riconoscimento e il sostegno a questa figura.

Nel corso degli anni sono stati molteplici gli atti applicativi della Legge, ma ad oggi – specifica la consigliera Costi – “alcuni articoli fondamentali della legge regionale risultano privi dei necessari atti attuativi”.

Ulteriori sollecitazioni della risoluzione Pd, poi, vertono sulla richiesta di dare pienamente corso alla Legge regionale n. 2 del 2014 “circa la possibilità di agevolazioni in tema di assicurazioni a tutela dei caregiver e sul piano della formazione e del mercato del lavoro, attivando il riconoscimento delle competenze a sostegno dell’inclusione lavorativa, oltre a formare gli operatori alla conoscenza e all’utilizzo degli strumenti/procedure regionali e degli interventi attivi o in attivazione sui
territori”. In aggiunta a ciò viene sollecitata l’attivazione del portale regionale Caregiver “come strumento interattivo per diffondere le buone pratiche e nello stesso tempo costruire una base dati regionale con i dati delle autocertificazioni e poter monitorare il fenomeno e seguire in continuo i cambiamenti in atto”.

Ulteriori impegni per l’esecutivo regionale, riguardano poi, nel nuovo Piano Socio Sanitario Regionale, un percorso di integrazione del ruolo di caregiver allo scopo di costruire una nuova domiciliarità oltre a proseguire un lavoro di coinvolgimento dei vari comuni per strumenti attuativi già integrati dove si prevedano per ogni territorio livelli minimi essenziali e altre importanti forme di supporto.

Da segnalare, infine, la sollecitazione ad attivare sportelli di primo contatto per le prime importanti incombenze dei “soggetti fornitori di cure”, unitamente alla richiesta di presidio dei lavori della Commissione Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni per “sostenere il percorso di approvazione del disegno di legge nazionale sui Caregiver ed essere attivi nell’attuazione del PNRR per costruire un welfare e una domiciliarità che considerino in modo strutturale il ruolo del Caregiver nella cura e nella conciliazione”.

(Luca Boccaletti)