Così Antonio Spera, segretario nazionale Ugl Metalmeccanici, partecipando all’incontro con Francesco Armandi, coordinatore Nazionale Ugl Whirlpool e la Rsu di stabilimentoper il quale, “reduci dal 2021, anno importante, che ha visto una crescita del gruppo del 13%, mentre in Europa la crescita è ancora più ampia e si conferma con il 16% rispetto all’anno 2020. Lo scenario produttivo che prevede Whirlpool In Italia per l’anno 2022 è di incrementare notevolmente le produzioni di circa il 30%. In sostanza tutti gli investimenti sono in linea con quelli del 2021 nonostante aumentano i volumi: in questo caso ci saremmo aspettati anche l’aumento degli investimenti che rimane invariato nonostante i volumi crescono e i lavoratori precari non vengono stabilizzati“.
“A tal proposito come Ugl non riteniamo chiare le intenzioni di Whirlpool per il sito ascolano senza un nuovo prodotto che garantirebbe il futuro di oltre 300 famiglie: non basta solo il restyling e l’aumento di capacità delle attuali macchine per garantire il futuro dello stabilimento, c’è bisogno di incrementare gli investimenti, allocare nuove produzioni e garantire un cambio generazionale – continua Spera -. A tutto questo si aggiungono le preoccupazioni di quanto sta avvenendo tra Russia e Ucraina“.


