Solidarietà e gratitudine alla vittima e a chi ha tentato di difenderla
“Ancora violenza in un ospedale veneto, da condannare con la massima durezza. È intollerabile, un fenomeno che va stroncato. All’operatrice sociosanitaria della Clinica di Abano, malmenata da un cittadino nordafricano, alla Guardia di sicurezza e al Carabiniere del Nucleo Radiomobile di Abano intervenuti in soccorso dell’operatrice vanno la mia gratitudine e la mia solidarietà”.
Lo dice il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in relazione all’ennesima aggressione avvenuta in un Pronto Soccorso di un ospedale veneto, questa volta ad Abano.
“Non interessa nulla la nazionalità di chi si macchia di questi reati – aggiunge Zaia – né può essere un motivo di giustificazione uno ‘stato di alterazione’. Ciò che deve essere a tutti chiaro è che chi lavora con qualsiasi incarico all’interno di una struttura sanitaria deve essere rispettato e ringraziato, non preso a botte, per nessun motivo.
Quell’infermiera, tanto per capirsi, stava lavorando per la salute anche del suo aggressore.
Ringrazio lei e tutti i suoi colleghi, medici compresi, per fare un mestiere tra i più difficili in assoluto e mi auguro che si riesca ad applicare pienamente al più presto contromisure adeguate per limitare, frenare, e poi punire severamente aggressioni di questo genere”.
