La Russia considererà le azioni del dipartimento Onu che si occupa delle centrali nucleari come un’azione mirata ad ostacolare il lavoro della missione Aiea presso la centrale nucleare di Zaporozhzhia, se la rotazione degli esperti non avverrà dopo il 25 febbraio
Lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. A citarla è la Tass.
“La nostra disponibilità è stata riaffermata ancora una volta per fornire tutte le garanzie possibili, comprese misure extra di supporto medico per effettuare la rotazione entro due o tre giorni dopo il 25 febbraio di quest’anno attraverso il checkpoint di Vasilyevka”.
Se la sostituzione degli specialisti dell’Aiea non sarà attuata anche questa volta, considereremo le azioni del Dipartimento per la sicurezza delle Nazioni Unite come un passo intenzionale per ostacolare deliberatamente il lavoro della missione dell’Agenzia a Zaporizhzhia – ha aggiunto Zakharova. L’interruzione della rotazione degli esperti fa il gioco del regime di Kiev, come conferma la dichiarazione provocatoria del Ministero degli Esteri ucraino del 19 febbraio scorso, secondo cui la Russia starebbe bloccando la rotazione”.


