Quando gli italiani “scelgono il loro futuro non è mai un brutto giorno.
È sempre l’esercizio della democrazia. E noi dobbiamo credere alla forza e alla bellezza della democrazia e ascoltare le domande che questo voto contiene, in un momento così importante per tutti”.
Lo dice in un’intervista ad Avvenire il Cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei. “Gli italiani hanno esercitato il loro diritto e il loro dovere. Quindi ci si interroghi su che cosa l’espressione del voto chiede” aggiunge. “Servono tante idee e poca ideologia”.
Con la coalizione vincitrice il dialogo “avrà sempre al centro la bellissima Dottrina sociale della Chiesa, che ha tanto da dire oggi nelle sfide cui dobbiamo far fronte. E ciò significala difesa della persona, la difesa dei diritti individuali e dei diritti della comunità”.



