525.000 FIRME IN SOLI 7 GIORNI DICONO NO

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525.000 FIRME IN SOLI 7 GIORNI DICONO NO ALLA ALLA PROROGA DELLO STATO DI EMERGENZA

Sono già 525.000 i cittadini italiani che hanno firmato la petizione online lanciata dall’associazione civica per la difesa di libertà e diritti FEDERAZIONE RINASCIMENTO ITALIA (FRI) – www.rinascimentoitalia.it – per dire no alla proroga dello stato d’emergenza.
Cliccando su www.orabasta.info ogni cittadino può, con firma digitale, esprimere il proprio dissenso alle massime istituzioni italiane: Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Ministri, Parlamentari, Presidenti di Regione.
È questo uno straordinario risultato ed un grande esempio di democrazia con la partecipazione attiva di così tante persone. La campagna è attualmente aperta e dunque mira a raggiungere cifre di coinvolgimento ancora più alte, segno di un diffuso senso di malessere nei confronti delle ingiustificate restrizioni decise dal Governo.

Con richiesta di pubblicazione, ricordando che rientra tra gli obblighi deontologici del giornalista pubblicare tutte le notizie che hanno carattere di pubblica utilità ed interesse sociale.

Cordialmente
FEDERAZIONE RINASCIMENTO ITALIA (FRI)
Questo il testo della petizione online inviato alle istituzioni italiane per conto dei firmatari:

Richiesta di NON prorogare ulteriormente lo stato di emergenza

Spettabile Presidente Mattarella,
spettabile Presidente del Consiglio dei Ministri,
spettabili Membri del Parlamento italiano,
spettabili Presidenti di Regione,
spettabile Ministri del Governo italiano,

secondo notizie di stampa, a breve delibererete l’ulteriore proroga dello stato di emergenza pandemica, nonostante:

– gli ospedali siano vuoti
– i malati COVID-19 siano rarissimi
– i positivi al test siano praticamente tutti asintomatici

Questi fatti sono dimostrati e dimostrabili, confermati da innumerevoli scienziati e medici di tutto il mondo, compresi esperti italiani che potete invitare entro 24 ore a relazionare Governo e Parlamento. È anche oramai assodato che i test utilizzati e le relative analisi non sono adatti a rilevare il virus e la carica virale; sta per questo partendo in Germania una gigantesca class action per risarcimento danni nei confronti delle entità pubbliche responsabili di aver introdotto test completamente inutili, che vengono però utilizzati per giustificare la continuazione dello stato di emergenza. Per Vostra comodità, abbiamo creato un primo archivio di schede illustrative semplici da comprendere, ancorchè tutte supportate da bibliografia che i vostri esperti non possono non conoscere.
Al di là di questo, anche se fosse vero che il virus è ancora presente con forte carica virale e pericoloso nel far ammalare le persone (ma non vi è evidenza di ciò…), la Sars-Cov2 oramai si cura ed esistono anzi moltissime cure efficaci e pure poco costose. Abbiamo riassunto in questo documento l’evidenza medica, con link alle fonti, che vi preghiamo di leggere attentamente.
Se deciderete di prorogare lo stato di emergenza, senza alcuna evidenza scientifica o logico-razionale a supporto di tale decisione, le conseguenze sul tessuto socio-economico e sulla salute degli italiani saranno devastanti: chiusura di partite IVA ed imprese, disoccupazione di massa, suicidi, depressione e molto altro ancora.
Gli scriventi ritengono che sia diritto esclusivo dei cittadini decidere se correre o meno il rischio di ammalarsi, così come già avviene per l’influenza e per tantissime altre malattie, sapendo che ora i medici sanno come curare con successo anche il COVID-19. La povertà e l’infelicità, invece, non si curano.
Trovate in allegato l’elenco dei cittadini che hanno firmato questa mail di richiesta e sul sito www.orabasta.info la petizione.
Vi preghiamo di decidere in coscienza ed amore per il Paese e per tutti gli abitanti che vi hanno dato fiducia nella gestione del bene pubblico. Siamo sicuri che non vorrete rimanere nella storia come italiani i cui nomi verranno infangati per sempre.

PS: Federazione Rinascimento Italia (FRI), è l’associazione civica per la difesa dei diritti e delle libertà di tutti che ha messo gratuitamente a disposizione il servizio di inoltro mail via PEC a tutti i cittadini italiani firmatari di questa petizione.