Avete visto paginate di giornale o servizi televisivi raccontare le offese irripetibili che in questi giorni sta ricevendo Virginia Raggi?
Attacchi gravi, sessisti, che in molti altri casi avrebbero scatenato gare di solidarietà, mentre invece avete forse sentito esponenti di altre forze politiche spendere una parola di condanna nei confronti di questi striscioni?
Io no. Eppure la gravità di questi fatti è evidente, soprattutto se arrivano dopo alcune prese di posizione della sindaca nei confronti di alcune attività abusive, come i centri di autodemolizione, nella periferia Est della Capitale.
Evidentemente le donne non vengono trattate tutte allo stesso modo, e ancora una volta Virginia Raggi riceve un trattamento di sfavore rispetto alle sue colleghe e al resto della classe politica italiana. Questo la dice lunga sulla condizione della nostra informazione.
Purtroppo sono anni che Virginia Raggi si scontra con realtà del genere e deve con determinazione andare avanti, nonostante i tentativi di qualcuno di fermare il suo impegno per il cambiamento a Roma.
Quello che sta facendo la giunta Raggi per smantellare un sistema spesso poco trasparente è ciò che serve alla Capitale e va sostenuto con tutte le forze.
Dino Giarrusso

