La pandemia di coronavirus torna improvvisamente ad essere un importante fattore ribassista sui mercati proprio nell’ultimo giorno della settimana: da una parte c’è il ritorno a generalizzate restrizioni in Europa per contenere la recente impennata di contagi
Ma dall’altra c’è la scoperta di una nuova variante del Covid-19 in Sudafrica, con elevati tassi d’infezione soprattutto tra i giovani. La variante è stata già individuata anche a Hong Kong, in persone in arrivo dal Sudafrica. Usa, Gran Bretagna, Australia e Giappone stanno di nuovo valutando la chiusura dei confini per scongiurare l’arrivo della nuova variante.
I settori più colpiti dal rischio di nuove chiusure sono in fortissimo ribasso, come quello turistico e quello legato ai trasporti. Le aperture odierne dei mercati sono tipiche di una fase di “panic selling” in scia alla notizia della scoperta di cui sopra: pare che questo ceppo individuato possa dare vita a molte mutazioni (siamo arrivati a 32) ed essere altamente contagioso, con il rischio concreto che i vaccini sviluppati finora siano meno efficaci e che le risposte immunitarie possano essere eluse.
La preoccupazione altissima per la nuova variante colpisce anche l’Europa che registra un’apertura in profondo rosso. Lo yen sale in virtù della sua natura di bene rifugio, mentre perdono terreno la divisa sudafricana e quella australiana sulla scia delle preoccupazioni degli investitori.
Già da alcuni giorni però, soprattutto in Europa, uno dei temi che stava catalizzando l’attenzione dei mercati è stato l’andamento della pandemia di Covid-19, costringendo diversi governi a pensare a nuove misure contenitive per fermare la diffusione del virus. Anche solo sentire nuovamente parlare di provvedimenti come lockdown, un termine che ormai credevamo appartenesse al passato, sta gettando nel panico i mercati.
Ad esempio, l’Austria ha annunciato un lockdown nazionale di 22 giorni e ha introdotto l’obbligo di vaccino da febbraio. Poi è toccato al ministro della salute tedesco Spahn dichiarare che non si può escludere un nuovo lockdown in Germania e che sono necessari controlli e restrizioni per arginare la nuova ondata di contagi.
Si è aperta una fase di volatilità guidata appunto dalla recrudescenza del virus che si aggiunge ad un altro fattore che sta catturando l’attenzione degli investitori, ovvero la possibile accelerazione nel tapering (e rialzi dei tassi) da parte della Fed.



